Crapware? no, grazie!

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Putroppo è oramai largamente diffusa la prassi che anche i produttori di hardware installino crapware nella configurazione di base di nuovi PC. E’ emblematico il caso di Lenovo che sta facendo molto discutere in questi giorni. In larga parte sono spacciati per programmi utili – ed in qualche caso possono anche esserlo – ma non è raro che alcuni mostrino ingiustificata invadenza.

Se una volta potevano essere percepiti dai clienti alla stregua di un bonus, oggi invece conviene porsi seriamente la domanda: mi servono? Se la risposta è no, è buona cosa rimuoverli quanto più rapidamente possibile.

Tiriamo le somme.

Come comportarsi per ridurre il problema? Con un po’ di attenzione si può tenere il proprio PC al riparo da questi attacchi, basta seguire poche regole:

  • Scaricate i programmi possibilmente solo dal sito del produttore o dell’autore.
  • Se scaricate da siti archivi di software, fate attenzione al file scaricato: se lanciandolo non appare il nome del produttore o dell’autore, ma quello dell’archivio o di una terza parte, terminate il programma e cancellatelo, e provate a scaricatelo da un’altra fonte.
  • Anche se avete scaricato il programma dal sito del produttore o dell’autore, fate comunque attenzione se durante l’installazione vi viene proposto di installare del software aggiuntivo: rifiutatelo se non vi serve o se non sapete cosa è.
  • Se vi viene proposta la possibilità di scegliere, non utilizzate la versione veloce, ma quella personalizzata, in modo che possiate seguire il processo di installazione e rendervi conto di cosa state installando sul vostro computer.
  • Quando acquistate un PC nuovo controllate la dotazione di software di base e rimuovete tutti i programmi aggiuntivi che non vi servono.
  • Periodicamente, e dopo avere installato del nuovo software, lanciate un programma che rilevi tutte le applicazioni indesiderate. Sono semplici da usare e fanno un ottimo lavoro anche nelle versioni gratuite. Alcuni nomi famosi sono antimailware, adwcleaner e spybot. Scaricateli, ovviamente, solo dai siti dei produttori.
  • In generale, siate sospettosi durante l’installazione di qualsiasi programma e non cliccate alla cieca sui pulsanti senza comprendere cosa fanno.

Come è facile constatare, si tratta di pochi suggerimenti, semplici, ma che possono concretamente rendere l’utilizzo dei nostri computer una esperienza più piacevole nel tempo.

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L'autore

Consulente Informatico, blogger, problem solver, radioamatore. Ho iniziato la mia attività nel 1977 sviluppando sistemi di calcolo nell'area energie alternative e rinnovabili e da allora mi sono sempre interressato delle frontiere della tecnologia. Nel 1984 sono stato fra i pionieri delle BBS, i primi servizi telematici pubblici, e l'anno successivo ho portato in Italia Fidonet, la prima rete pubblica mondiale, che ho coordinato sino al 1994. Sono attivamente su Internet agli inizi degli anni 90, Nel 1998 sono stato fra i primi a credere nella convergenza digitale, arricchendo internet con materiale multimediale, come audio e video, anni prima del Web 2.0. Continuo da sempre ad occuparmi di informatica e di tecnologia con un occhio attento al futuro che ci attende. Continuo a lavorare come consulente informatico, con una specifica competenza in sicurezza, reti di comunicazione, sistemi operativi e tecnologie di virtualizzazione.

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