Le SIM card sono sicure

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Nei giorni scorsi era circolata la notizia, fonte Snowden, secondo cui delke strutture dell’americana NSA e dell’inglese GCHQ erano riuscire a carprire informazioni dal maggiore produttore di SIM mondiali che li avrebbero messi in condizione di intercettare una grandissima fetta delle comunicazioni mondiali senza dipendere da terze parti.

La Gemalto, l’azienda in questione, ha dichiarato che mentre investiranno le risorse necessarie ad indagare e comprendere gli effetti di tecniche così sofisticate, le indagini già intrasprese indicano che le SIM e tutti gli altri sistemi di sicurezza prodotti – come tessere bancarie e documenti – sono sicuri.

L’azienda ha anche aggiunto che renderà pubblici i risultati delle indagini in una conferenza stampa che si terrà il 25 febbraio.

Nella foto, la sede della NSA.

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L'autore

Consulente Informatico, blogger, problem solver, radioamatore. Ho iniziato la mia attività nel 1977 sviluppando sistemi di calcolo nell'area energie alternative e rinnovabili e da allora mi sono sempre interressato delle frontiere della tecnologia. Nel 1984 sono stato fra i pionieri delle BBS, i primi servizi telematici pubblici, e l'anno successivo ho portato in Italia Fidonet, la prima rete pubblica mondiale, che ho coordinato sino al 1994. Sono attivamente su Internet agli inizi degli anni 90, Nel 1998 sono stato fra i primi a credere nella convergenza digitale, arricchendo internet con materiale multimediale, come audio e video, anni prima del Web 2.0. Continuo da sempre ad occuparmi di informatica e di tecnologia con un occhio attento al futuro che ci attende. Continuo a lavorare come consulente informatico, con una specifica competenza in sicurezza, reti di comunicazione, sistemi operativi e tecnologie di virtualizzazione.

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